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I VERSAMENTI AGGIUNTIVI, COME, QUANDO E CON QUALI VANTAGGI

II lavoratore aderente e il datore di lavoro associato a Fon.Te. possono effettuare versamenti aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente previsti. Il versamento aggiuntivo potrà essere: periodico o una tantum (non scadenzato). Le istruzioni per l’attivazione della modalità di contribuzione aggiuntiva periodica o una tantum del lavoratore o del datore di lavoro sono stabilite in uno specifico Regolamento al quale rinviamo.Ma vale la pena ricordare che ogni anno è possibile portare in deduzione fino a 5.164,57 euro dei contributi versati alla previdenza complementare. Trattandosi di un rimborso IRPEF, il tetto massimo è riferito al singolo reddito imponibile da abbattere, quindi vale a persona/contribuente che deduce. Entro il limite indicato rientrano tutti i contributi sia personali sia a carico del datore di lavoro ma non il TFR. Il reddito da cui dedurre i contributi può essere di qualsiasi tipo (dipendente, autonomo, d’impresa, ecc.).

Vai al Regolamento dei versamenti aggiuntivi

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